Le prime cose da fare
CONSIGLI PER UN’ADEGUATA GESTIONE DELL’EVENTO
Se il decesso è avvenuto in casa, la prima cosa da fare è chiamare il 118, il medico o la guardia medica, affinché siano accertate le cause e così da consentire la redazione di apposito certificato.
Contestualmente chiamare Amir Onoranze Funebri al 0541.790462 (disponibilità 24 ore al giorno) per avere delucidazioni sulle fasi successive e per essere assistiti professionalmente.
La famiglia dovrà far compilare al medico i modelli ISTAT ed il certificato di accertamento della morte. A tutto il resto ci penserà direttamente il personale di AMIR, disponibile anche a fornire consigli generali.
Contestualmente chiamare Amir Onoranze Funebri al 0541.790462 (disponibilità 24 ore al giorno) per avere delucidazioni sulle fasi successive e per essere assistiti professionalmente.
La famiglia dovrà far compilare al medico i modelli ISTAT ed il certificato di accertamento della morte. A tutto il resto ci penserà direttamente il personale di AMIR, disponibile anche a fornire consigli generali.
Se il decesso avviene in ospedale, o in casa di cura, alla certificazione ed alla denuncia provvederà l’Amministrazione Ospedaliera o la Direzione della Casa di Cura.
Si può quindi attivare l’organizzazione della cerimonia funebre contattando AMIR al 0541.790462 (disponibilità 24 ore al giorno) per affidare al personale specializzato le fasi successive, da quelle burocratiche in poi.
Si può quindi attivare l’organizzazione della cerimonia funebre contattando AMIR al 0541.790462 (disponibilità 24 ore al giorno) per affidare al personale specializzato le fasi successive, da quelle burocratiche in poi.
In caso di morte violenta, di morte improvvisa, o in luoghi pubblici, oppure in caso di morte di persone che vivono sole, deve essere immediatamente avvertita l’Autorità Giudiziaria (chiamare il 113) la quale, dopo gli accertamenti di legge, darà disposizioni per la rimozione della salma.
Le pratiche necessarie potranno essere curate dal nostro personale, da chiamare al 0541.790462 (disponibilità 24 ore al giorno) ed al quale dovranno essere forniti i dati anagrafici del defunto. Successivamente si procederà alla fase di organizzazione della cerimonia funebre, con al fianco sempre un addetto specializzato di AMIR.
Le pratiche necessarie potranno essere curate dal nostro personale, da chiamare al 0541.790462 (disponibilità 24 ore al giorno) ed al quale dovranno essere forniti i dati anagrafici del defunto. Successivamente si procederà alla fase di organizzazione della cerimonia funebre, con al fianco sempre un addetto specializzato di AMIR.
E’ importante per i familiari decidere a seconda delle diverse etnie presenti sul territorio e delle diverse disposizioni religiose e laiche l’allestimento della cerimonia di accompagnamento del defunto fino alla sepoltura potendo scegliere tra tumulazione,inumazione e cremazione.
La Tumulazione consiste nella sepoltura del feretro in loculi o tombini. Per avere diritto alla tumulazione si deve essere titolari di una concessione di un loculo o tomba di famiglia,in assenza di quest’ultima bisognerà recarsi presso gli uffici cimiteriali per l’acquisto.
L'inumazione consiste nella sepoltura del feretro in terra. Normalmente ha la durata di dieci anni ma può essere prolungata per ragioni igieniche od organizzative.
Con la Cremazione il feretro viene cremato e le ceneri raccolte in un'apposita urna di adeguata capacità ,sigillata e conservata in modo da consentire in ogni caso l’identificazione dei dati anagrafici del defunto. L’autorizzazione alla cremazione è rilasciata dal Comune in cui avviene il decesso anche relativamente alle forme di manifestazione della volontà espressa dal defunto o dai suoi familiari. Le ceneri possono essere destinate in cimitero dove saranno tumulate per la durata della concessione, in alternativa disperse o date in affidamento.
Queste due pratiche possiamo così approfondirle:
La Dispersione: viene rilasciata dal Comune di decesso ove vi sia volontà espressa del defunto. La dispersione delle ceneri può avvenire unicamente in aree a ciò destinate all’interno dei cimiteri o in natura o in aree private; la dispersione in aree private deve avvenire all’aperto e con il consenso dei proprietari e non può comunque dare luogo ad attività aventi fini di lucro; la dispersione delle ceneri può avvenire fuori dai centri abitati; la dispersione in mare, nei laghi e nei fiumi è consentita nei tratti liberi da manufatti. La dispersione delle ceneri è eseguita dal coniuge o da altro familiare avente diritto, dall’esecutore testamentario o dal rappresentante legale di associazione riconosciuta che abbia tra i propri fini statutari quello della cremazione dei cadaveri degli iscritti cui il defunto risultava iscritto o, in mancanza, dal personale appositamente autorizzato del Comune o delle imprese che esercitano l'attività funebre.
L’Affidamento: è la possibilità di tenere l’urna in abitazione privata;nel Comune di decesso vengono annotate in un apposito registro le generalità dell'affidatario unico, indicato in vita dal defunto, e quelle del defunto medesimo. Con apposito regolamento comunale sono stabilite le caratteristiche dei luoghi di conservazione da parte dei privati in modo da garantire la sicurezza da ogni forma di profanazione e ogni altra prescrizione di carattere igienico-sanitario. Sempre più persone scelgono di cremare il proprio caro, soprattutto nelle città dove è presente un impianto e la città di Rimini ha deciso di adeguarsi aprendo una nuova ara crematoria presso il civico cimitero nel 2016.
La Dispersione: viene rilasciata dal Comune di decesso ove vi sia volontà espressa del defunto. La dispersione delle ceneri può avvenire unicamente in aree a ciò destinate all’interno dei cimiteri o in natura o in aree private; la dispersione in aree private deve avvenire all’aperto e con il consenso dei proprietari e non può comunque dare luogo ad attività aventi fini di lucro; la dispersione delle ceneri può avvenire fuori dai centri abitati; la dispersione in mare, nei laghi e nei fiumi è consentita nei tratti liberi da manufatti. La dispersione delle ceneri è eseguita dal coniuge o da altro familiare avente diritto, dall’esecutore testamentario o dal rappresentante legale di associazione riconosciuta che abbia tra i propri fini statutari quello della cremazione dei cadaveri degli iscritti cui il defunto risultava iscritto o, in mancanza, dal personale appositamente autorizzato del Comune o delle imprese che esercitano l'attività funebre.
L’Affidamento: è la possibilità di tenere l’urna in abitazione privata;nel Comune di decesso vengono annotate in un apposito registro le generalità dell'affidatario unico, indicato in vita dal defunto, e quelle del defunto medesimo. Con apposito regolamento comunale sono stabilite le caratteristiche dei luoghi di conservazione da parte dei privati in modo da garantire la sicurezza da ogni forma di profanazione e ogni altra prescrizione di carattere igienico-sanitario. Sempre più persone scelgono di cremare il proprio caro, soprattutto nelle città dove è presente un impianto e la città di Rimini ha deciso di adeguarsi aprendo una nuova ara crematoria presso il civico cimitero nel 2016.
Informazioni Utili
Dopo 3/5 giorni dal decesso sono disponibili, presso qualsiasi Ufficio Comunale di quartiere, i documenti aggiornati.
Per estinguere i C/C e liquidare il saldo agli eredi sono richiesti i seguenti documenti:
- Certificato di morte;
- Atto sostitutivo di notorietà.
Se il defunto era intestatario di:
- C/C nominativo a firma esclusiva: il saldo si ritira solo per successione;
- C/C con firma congiunta di altra/e persona/e: il saldo si ritira solo per successione;
- C/C con firma disgiunta di altra/e persona/e: il saldo si ritira solo per successione.
- Certificato di morte;
- Atto sostitutivo di notorietà.
Se il defunto era intestatario di:
- C/C nominativo a firma esclusiva: il saldo si ritira solo per successione;
- C/C con firma congiunta di altra/e persona/e: il saldo si ritira solo per successione;
- C/C con firma disgiunta di altra/e persona/e: il saldo si ritira solo per successione.
Non è necessario restituire il libretto di pensione all’INPS. Se il coniuge del defunto è ancora in vita deve fare domanda, su apposito modulo, per la eventuale reversabilità e per gli arretrati.
Consigliamo comunque di rivolgersi ad un Patronato per avere tutta l’assistenza necessaria, presentando il libretto di pensione con il certificato di morte.
Consigliamo comunque di rivolgersi ad un Patronato per avere tutta l’assistenza necessaria, presentando il libretto di pensione con il certificato di morte.
Per disdire l’abbonamento RAI - TV occorre inviare a
SAT sportello abbonamenti TV - casella Postale 22 - 10121 Torino
una raccomandata.
L’ufficio informazioni Abbonamento della RAI risponde al seguente numero 19912300
SAT sportello abbonamenti TV - casella Postale 22 - 10121 Torino
una raccomandata.
L’ufficio informazioni Abbonamento della RAI risponde al seguente numero 19912300
Per la cessazione occorre un certificato di morte. Se il defunto era intestatario di una cartella relativa alla tassa per la raccolta dei rifiuti urbani, è necessario recarsi all’Ufficio Comunale Tassa Rifiuti Urbani del relativo Comune.
Se il defunto era intestatario di una licenza commerciale a Rimini bisogna rivolgersi, entro 6 mesi dal decesso, all’Ufficio Comunale competente:
Sportello per le Imprese (Via Rosaspina, 7) per avere tutte le informazioni relative al subentro o alla cessazione,
per tutte le imposte Comunali inerenti l’attività (Tassa rifiuti, imposta pubblicità, tassa occupazione spazi, ecc.). Per altri Comuni, telefonare al Comune di residenza.
La successione è obbligatoria qualora il defunto lasci in eredità beni immobili e deve essere effettuata entro 12 mesi dalla data del decesso. La dichiarazione di rinuncia di eredità da parte di uno o più eredi, a favore di altro erede, deve essere effettuata entro 90 giorni dalla data del decesso.
Per il conteggio della successione sono richiesti i seguenti documenti:
- Certificato di morte;
- Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà o stato di famiglia Defunto/Eredi originario rilasciato dal Comune;
- Atti notarili di proprietà (Rogiti immobiliari);
- Carta di identità del defunto e degli eredi e Codice Fiscale;
- Copia testamento se esistente.
Per il conteggio della successione sono richiesti i seguenti documenti:
- Certificato di morte;
- Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà o stato di famiglia Defunto/Eredi originario rilasciato dal Comune;
- Atti notarili di proprietà (Rogiti immobiliari);
- Carta di identità del defunto e degli eredi e Codice Fiscale;
- Copia testamento se esistente.
Se il defunto era proprietario di un’arma, bisogna darne comunicazione ai Carabinieri/Polizia entro 8 giorni dal decesso, o tramite armeria di fiducia.
Comunicare la vostra richiesta telefonando in base al contratto
- Enel: al Numero Verde 800.900.800.
- Hera: da telefono fisso è possibile chiamare il Numero Verde 800.999.500, invece da telefono cellulare è necessario comporre il numero a pagamento 199 199 500.
- SGR: è possibile chiamare il numero 0541.303067 per invio documentazione conrattuale, oppure il numero 0541.380344 per informazioni e/o reclami.
- Enel: al Numero Verde 800.900.800.
- Hera: da telefono fisso è possibile chiamare il Numero Verde 800.999.500, invece da telefono cellulare è necessario comporre il numero a pagamento 199 199 500.
- SGR: è possibile chiamare il numero 0541.303067 per invio documentazione conrattuale, oppure il numero 0541.380344 per informazioni e/o reclami.
Per disdire i contratti di telefonia mobile, rivolgersi direttamente ai negozi concessionari dei vari gestori (TIM - VODAFONE - WIND - 3 ecc.) con la scheda telefonica e il certificato di morte.
Contattare il gestore per ricevere istruzioni in merito al tipo di operazione che si vuole eseguire (disdetta, subentro, voltura).
L’Automezzzo di proprietà del defunto può essere intestato a uno dei familiari con il consenso di tutti gli eredi. L’agenzia automobilistica richiede i seguenti documenti:
- Certificato di morte in carta semplice;
- Documenti dell’automezzo;
- Accettazione eredità;
- Documento d’Identità, Codice Fiscale del nuovo intestatario;
- Certificato di morte in carta semplice;
- Documenti dell’automezzo;
- Accettazione eredità;
- Documento d’Identità, Codice Fiscale del nuovo intestatario;
Le spese sostenute per il Servizio Funebre sono detraibili dalla persona intestataria della ricevuta fiscale dalla dichiarazione dei redditi. Il limite massimo detraibile è del 19% di €. 1.549,37 per ciascun decesso.
Si ricorda che le spese funebri sono detraibili solamente se sostenute in dipendenza della morte di:
- Coniuge (anche se legalmente ed effettivamente separato);
- Figli (anche affiliati o affidati);
- Genitori;
- Nonne e nonni;
- Generi e nuore;
- Suocero e suocera;
- Fratelli e sorelle;
Si ricorda che le spese funebri sono detraibili solamente se sostenute in dipendenza della morte di:
- Coniuge (anche se legalmente ed effettivamente separato);
- Figli (anche affiliati o affidati);
- Genitori;
- Nonne e nonni;
- Generi e nuore;
- Suocero e suocera;
- Fratelli e sorelle;
Assistenza Patronato EPACA - 0541/741685 per le seguenti pratiche:
- Pensioni di reversibilità;
- Ratei Pensione;
- Assegno Funerario;
- Consulenza per la Sucessione.
- Pensioni di reversibilità;
- Ratei Pensione;
- Assegno Funerario;
- Consulenza per la Sucessione.