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Detrazioni fiscali

Spese funebri: chi ha diritto alla detrazione?

Anzitutto c’è da mettere in rilievo che le spese funebri detraibili, facenti parte del gruppo di oneri caricati nella dichiarazione precompilata, proprio per un fatto di maggior praticità nell’inserimento dei dati, sono “allargate” agli importi sostenuti per qualunque persona deceduta, superando così il requisito del vincolo parentale fra il defunto e chi sostiene la spesa. Di conseguenza, come disposto dall’articolo 1, comma 954, della Legge di Stabilità 2016, divengono detraibili “le spese funebri sostenute in dipendenza della morte di persone, per un importo non superiore a euro 1.550, anche senza nessun vincolo di parentela fra il dichiarante e la persona defunta.

Spese funebri: quanto si può detrarre?

Ciò significa che i 1.550 euro non corrispondono al quantum effettivo che si sottrae dall’imposta lorda, ma alla soglia di spesa sulla quale viene poi calcolato il 19%. Oltretutto va precisato che tale soglia è riferita a ciascun decesso, non al singolo contribuente che sborsa l’importo. In altri termini, per ciascun decesso la detrazione massima spettante equivarrà a 294,5 euro (ossia il 19% di 1.550), da spartire, eventualmente, fra tutti quelli che hanno sostenuto la spesa. Qualora poi vi fossero stati più decessi nell’arco dello stesso anno, sarà sufficiente compilare più righi tra l’E8 e l’E12, ovviamente in riferimento a ciascuno di essi, indicando poi il medesimo codice di spesa “14” con a fianco il relativo importo.

Spese funebri: che documenti servono?

Dicevamo che la detrazione, sebbene la fattura fosse intestata a una sola persona, può comunque essere applicata agli eventuali altri soggetti che abbiano contribuito alle spese. Nel caso quindi la fattura dell’agenzia funebre riportasse il nome di una sola persona, ma di fatto alla spesa avessero partecipato più soggetti, sulla fattura stessa andrà riportata un’annotazione (sottoscritta dall’intestatario) che certifichi la spartizione della spesa. In questo modo, conservando tutti una copia della fattura, sarà possibile applicare la detrazione pro-quota.

Spese funebri: quando si applica la detrazione?

Un’ultima notazione va fatta su un aspetto non sempre conosciuto, o quantomeno sottovalutato, di questa detrazione, e cioè il cosiddetto principio o criterio di “attualità”. In buona sostanza il Fisco ammette la detrazione esclusivamente per le spese che implicano un legame immediato, attuale appunto, con l’evento del decesso. Le spese detraibili saranno quindi quelle “ordinarie” sostenute in occasione di ogni decesso, non quelle effettuate a priori (come ad esempio l’acquisto preventivo di un loculo) o a posteriori, come ad esempio capita quando il Comune, a distanza di anni, esige il trasporto o la traslazione della salma.

Intestazione fattura funerale

Per potersi intestare la fattura occorre il codice fiscale ed il documento di identità del detraente. I nostri consulenti sono a disposizione per ogni chiarimento ed informazione in merito.

Pagamenti rateali

Amir O.F., servendo da anni le famiglie colpite da lutto, ha sviluppato la giusta sensibilità nel gestire le dinamiche e le difficoltà conseguenti il delicato momento in cui si vengono a trovare. Per questo motivo vengono accettate diverse forme di pagamento, concordate di volta in volta, per essere vicino alla famiglia anche dal punto di vista economico.